1. |
Quelli coi berretti
03:33
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Io ci provo con le ragazzine
Ma ho una moglie che mi aspetta a casa
Sono un figurante molto bravo
Ma soltanto il fine settimana
Posso anche essere violento
E sai non ho poi tanti sfoghi
Alla fine cosa vuoi che dica
Sono annoiato dalla vita
Che cosa dici caro amico?
Puoi venire piú vicino?
Da questo orecchio sento poco
Sin da quando ero bambino
Nella mia vita io ho fallito
Ma almeno qui ho un po´ di rispetto
I giovani potranno dire
Che ero un piacevole vecchietto
Quelli coi berretti, simpatici reietti
Siete falsi, rancorosi e malpensanti
Ne ho abbastanza di consigli giudicanti
E di quel che ho fatto non mi pento
Ormai il fuoco é spento
Ormai il fuoco é spento
A me é sempre importato poco
di piacere a tutti quanti
É per questo che li scopo
É per questo che mi faccio avanti
Colorisco veritá per interessare gli altri
Sempre meglio che essere ignorati
Sempre meglio che diventar santi
Quelli coi berretti, simpatici reietti
Siete falsi, rancorosi e malpensanti
Ne ho abbastanza di consigli giudicanti
E di quel che ho fatto non mi pento
Ormai il fuoco é spento
Ormai il fuoco é spento
Senti non guardare me
Sono l`ultimo arrivato
E sono qui solo perché
I miei amici mi han portato
Giurerei avessero detto
Qui si ride e qui si scherza
Mi devo essere sbagliato
Meglio andare a un`altra festa
Quelli coi berretti, simpatici reietti
Non capiscono nemmeno il loro gioco
Sono loro che hanno spento questo fuoco
Siete falsi, rancorosi e malpensanti
Ne ho abbastanza di consigli giudicanti
E di quel che ho fatto non mi pento
Ormai il fuoco é spento
Ormai il fuoco é spento
Non sei stato fortunato ritenta
Ma ormai la fiamma é spenta
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2. |
Sigaretta
03:57
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SIGARETTA
Ho tirato fuori i pattini
Sono tornata in palestra ho
Ripreso kung fu
Ho ricominciato a leggere
Sono tornata a dipingere
Ho rispolverato le nacchere
Ho cominciato ad imparare
A cucire suonare persino a cucinare
Ho fatto piú di un abbonamento
A riviste teatri a corsi d`aggiornamento
E tutto questo l`ho fatto in tutta fretta
Il cuscino non ha piú l`impronta della mia testa
Non so dov`é la sinistra e la destra
Non mi diverte piú nessuna festa
Io mi allontano e accendo una sigaretta
Ho riordinato casa e armadi
Ho lavato, pulito e passato la cera
Ho buttato via tutti i vestiti
Sto sveglia fino ad orari infiniti
E comunque i soldi li ho decisamente tutti finiti
E tutto questo per non pensare a te
Sulla coperta ormai c`é un dito di polvere
Ho gli occhi gonfi ma non é il vino
Non sono apatica ancora peró ci vado molto vicino
La sigaretta l`ho gettata in un tombino
E tutto questo l`ho fatto in tutta fretta
Il cuscino non ha piú l`impronta della mia testa
Non so dov`é la sinistra e la destra
Non so piú stare a nessuna finestra
Io mi allontano e accendo un`altra sigaretta
E tutto questo per non pensare a te
Sulla coperta ormai c`é un dito di polvere
Ho gli occhi gonfi ma non é il vino
É solo che non puoi starmi vicino
La sigaretta come te
L`ho gettata in un tombino
La sigaretta come te
L`ho gettata in un tombino
La sigaretta insieme a te
L`ho gettata
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3. |
Conchiglie e Viole
05:27
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Fammi sentire l`estate
Fammi giocare con te
Dimmi il profumo dei fiori che
Porti sempre con te
Fammi toccare la terra
Fammi volare con te
Dimmi dove posso trovare
Delle preghiere per te
Io oggi vado al mare
Mi stenderó su sabbia e sigarette
Guardando le onde e i bambini
Io seduta sulla riva troveró conchiglie
Da portarti in dono
Sceglieró le piú belle che ci sono
Fammi sentire l`inverno
Fammi dormire con te
Dimmi il vento e la pioggia battente
Che sferzano su di te
Fammi accendere il cero
Fammi sbiadire con te
Dimmi come posso fermare
Il posarsi della polvere
Io oggi vado in campagna
Passeggeró fra neve e sottobosco
Spiando la notte calare
Io accecata dai riflessi bianchi
Ti coglieró un mazzo di viole
Ancora baciate dal sole
Lascia che sfiori la pietra
Lascia ce muoia con te
Se l`unica cosa da fare é tacere
Allora facciamola insieme
Io oggi voglio restare
Amore sono anni che non mi rispondi
Io che tutto ció che mi rimane
Sono conchiglie e sono viole
Dietro ad un cancello chiuso
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4. |
Passeggiata in Lam
02:31
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Se non ho piú voglia di tornare a casa e
Ho nostalgia di asfalto e polvere
Mi fingo distante anche se sono
Dietro l`angolo per te
Che fingi di volere star con me
Ma di due bugie facciamo una realtá
Se non ho piú voglia di ascoltare la bruttura
Che reciti a memoria a fianco a me
Ti fingi distante anche se sei
A centimentri da me che
Non so di che parlare e almeno voi
Riuscite dove abbiamo fallito noi
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5. |
Rondò
03:07
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Tegole e pietre la piazza in fermento
Le fiaccole in cerchio le gonne i faló
Certo nel vecchio paese
Comincia un tormento che ricorderó
Borgo affollato tremendo boato
La croce la festa gioioso rondó
Tra i flagellanti scarlatti
Io senza permesso mi nasconderó
Come potevi pensare di espiare
Tutto quanto non mi va
Che con cosí poco tu avessi la certezza
Che il signore ti perdonerá
Faccio conoscere il cioccolato
L`inferno e il peccato io ti porteró
Con me nel rosso del fuoco
la tua assoluzione vanificheró
Tende scostate parole rubate
le membra tentate adesso o mai piú
Tra le lenzuola macchiate un te disilluso
che giace e ora fu
Come potevi pensare di espiare
Tutto quanto non mi va
Che con cosí poco tu avessi la certezza
Che il signore ti perdonerá
Figlio che non ritroveró
Come te io qui non resteró
E anche se per te io peccheró
Magari ancora ti vedró
Come potevi pensare di espiare
Tutto quanto non mi va
Che con cosí poco tu avessi la certezza
Che il signore ti perdonerá
Come potevi pensare di espiare
Tutto quanto non lo so
Quando ci rincontreremo
Sará il Signore a dire no
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6. |
Dal Treno
04:02
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Genova che si dice Gènova e non Génova
piena di rifiuti e di realtá malate ed intricate
Genova
Genova tra archi dei fascisti e fari storici
Genova inghiottita da cemento grigio tutto spento
Genova
Etimo strano dibattuto complicato
Ma romantico come la cittá
Genova
Borgo di mare quartiere signorile
Cittá industriale
C`é chi l`amerá
Genova
Genova, luci viste sopra il fasce in macchina
Scalinate e crose acciottolate, colline innevate
Genova
Genova, profumo di focaccia e di salsedine
Il porto che si affaccia al mare, Boccadasse, camminare
Genova
Flutti inquinati, scogli di mobili e pneumatici
Tra caruggi mura antiche atteggiamenti dialettali
Caratteristici e medievale
Barche ormeggiate, voci dal vento deviate
Gelati, estate
Gli "ora che si fa?"
Qui a Genova
E quante volte ho visto conosciuto e amato
Ogni angolo di te ogni bancarella di mercato
E quanti viaggi in autobus per circonvallazioni e rioni
Sei bellissima
E le notti passate a folleggiare
Sempre e per sempre vicino al mare
Il sole che tramonta in San Lorenzo,
Note spese nel silenzio
Silenzio, ti sento
Genova, niente piste ciclabili e pochi alberi
Un gran bel palazzo sfatto
Croce rossa in campo bianco
Genova
Genova, monumentale cimitero artistico
Catelli chiese torri e campanili ovunque ti giri
Genova
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7. |
Ti troverò
05:28
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A te ipotetica persona
A cui rivolgo ogni mia parola
Quando la chitarra suona
A te che forse non esisti
Che vivi di silenzi
Che mi fai andare avanti
A te, ai fogli di giornale
a quel coltello che tutt`ora
Non mi riesce di affilare
Ti troveró
E poi vivremo dentro a un sogno e insieme
Cambieremo il mondo e senza
Intermezzi di pubblicitá
Coloreremo tutta la cittá
A te, all`alba sopra il mare
Ai discorsi che faremo
Quando poi ci incontreremo
A te che cambi volto ogni due ore
Che devo sempre stare ad aspettare
E guardarti innamorare non di me
E il circolo si riapre
Ti troveró
E poi vivremo dentro a un sogno e insieme
Cambieremo il mondo e senza
Intermezzi di pubblicitá
Coloreremo tutta la cittá
A te cui penso tutti i giorni
Cui dedico i miei sogni
Che voglio solo amarti
A te che manchi da star male
Che sono stanca di aspettare
E che ti vorrei incontrare
A te, ai giochi nel giardino
A noi mano nella mano
Mentre insieme invecchiamo
Ti troveró
E poi vivremo dentro a un sogno e insieme
Cambieremo il mondo e senza
Intermezzi di pubblicitá
Coloreremo tutta la cittá
Io, io ti troveró
E poi vivremo dentro a un sogno e insieme
Cambieremo il mondo e senza
Intermezzi di pubblicitá
Troveremo il nostro angolo
Di felicitá
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